IL MESSAGGERO                                                         Sabato 5 Luglio 2003 Chiudi chiudi finestra
LA PROTESTA
Strada del parco ma senza biciclette

Il tratto della Statale 80 che va da Montorio ad Arischia è stato di recente nominato "strada maestra del Parco Gran Sasso - Monti della Laga" ma nel prendere questa decisione non si è tenuto conto di una problematica segnalata già da molto tempo dall'ingegnere Massimo Manara che da un anno e mezzo, a rappresentanza di un nutritissimo numero di cicloamatori teramani, cerca di sapere come mai alcuni punti della strada siano percorribili solo tramite auto e motocicli, rendendola di fatto intransitabile per amanti della bicicletta che, in perfetta comunione con lo spirito di salvaguardia del nostro ecosistema, vorrebbero recarsi nelle vicine località montane a cavallo del vecchio e caro biciclo. Questo un passo dell’ultima e-mail mandata dal signor Manara all’ufficio relazioni con il pubblico dell'Ente Parco, impegnatosi per il momento a sottoporre il problema alla segreteria del presidente Walter Mazzitti: «Le gallerie tra Aprati e Ortolano non sono percorribili in bici come dettato dai cartelli presso gli ingressi e solo per la prima (Paladini se non sbaglio) c’è a disposizione l'alternativa del vecchio tracciato stradale, peraltro in stato di completo abbandono. Allora vi chiedo se la strada maestra del parco debba essere riorganizzata per la promozione di una fruizione più rispettosa dell’aria del parco ».
P.Mar.

<<